Per noi è importante effettuare vinificazioni in piccole quantità, per capire le differenze di ogni vigneto e poter tracciare la miglior via da seguire, grazie ad una perfetta visione delle influenze del microclima e delle diversi fasi.
Tutto questo umilmente, stagione dopo stagione. Semplicemente.
Abbiamo colto i colori ed il passato di questa terra per farne il nostro futuro, concepito una filosofia che ne racchiudesse l’anima e l’essenza.
La nostra linea classica è composta da 7 vini, ci sono i 3 capisaldi del territorio, Passerina, Pecorino e Rosso Piceno, quelli che più di tutti incarnano l’anima del territorio, i vini che devono essere bevuti per capire la filosofia che sta alla base della nostra produzione.
Siamo una cantina giovane, fatta di giovani, questo ci permette di sperimentare e produrre i vini che ci piacciono.
Ad affiancare i tre classici del territorio abbiamo il nostro Merlot in purezza, molto apprezzato dai nostri clienti, il Malvasia di Cantina 100%, fatto con uve che si trovano sul territorio ma il più delle volte usate per tagli di altri Marche Bianco.
Un altro “esperimento” per noi molto importante è il nostro Orange no-orange, un fermentato che segue il processo di produzione di un classico Orange Wine che si interrompe con il filtraggio, noi lo definiamo un Orange facile. Nel 2024 arriva l’ultimo nato in casa Bastianelli, Portante; Un Sangiovese in purezza vinificato semplicemente in acciaio, colore scarico e gradazione contenuta.
Abbiamo scelto di lavorare secondo il concetto di ACCORDO A 432 HERTZ (Hz), la frequenza che si armonizza con gli altri esseri viventi, con il battito cardiaco, con la replicazione del DNA e con la sincronizzazione cereblale.
La cantina è stata progettata per schermare le frequenze nocive e la sala di affinamento è immersa in musica classica a 432Hz.
Giuseppe Verdi fece di questo concetto il fulcro della sua idea di musica, oggi noi siamo convinti che questa armonia tra gli esseri viventi sia fondamentale per un corretto invecchiamento del nostro vino.